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Dettagli evento

Volvo Studio Milano
Viale della Liberazione angolo Via Melchiorre Gioia
20124 Milano MI

SIX STEPS FORWARD FOR ONE STEP BACK 
 
Mercoledì 29 Gennaio 2020 si terrà il terzo di sei eventi di arte contemporanea aperti alla città sul tema della sostenibilità al Volvo Studio Milano, da novembre 2019 a marzo 2020.

Sunmin Park, Giusy Pirrotta e Giorgia Severi 
A pathogenic practice. Around Healt and Care

Presentato da Andrea Lerda

Eventi meteo eccezionali, squilibri naturali conclamati, pratiche antropiche che perseverano nel loro atteggiamento patogeno.
Abitiamo l’emergenza climatica con una singolare noncuranza, vittime della “grande cecità” di cui scrive Amitav Ghosh.
Quale ruolo può rivestire l’arte all’interno di questo processo?
Una risposta possibile a questa domanda è quella di fare proprio il concetto di “responsabilità come cura”.
 
Mediante un dialogo sempre più stretto tra il mondo dell’arte e quello della scienza, la ricerca di numerosi artisti si pone oggi come strumento utile ad un processo di rinnovamento del pensiero e alla creazione di pratiche sociali per “la cura del mondo” (E. Pulcini).

I lavori di Giorgia Severi, Sunmin Park e Giusy Pirrotta sono lo spunto per parlare di un concetto che necessita di essere interpretato come atteggiamento programmatico ad ogni livello. Grazie al contributo di Nicola La Porta, ricercatore presso la Fondazione Edmund Mach di Trento ed esperto di dinamiche fitosanitarie, si amplia la riflessione ai concetti di biosicurezza, di contaminazioni funginee patogenee e di salute di alberi, boschi e foreste.
Il concetto di cura si apre all’osservazione delle proprietà naturalmente risanatrici e vitali della natura.

Andrea Lerda, Platform Green
Gli approcci di tre differenti artiste contemporanee si fanno portavoce di messaggi in bilico tra attivismo ambientale, riflessioni scientifiche e pratiche di cura. I video proiettati (“Architecture of Mushroom”; “The secret life of plants”; “ARSA - Restoring the world”) rappresentano altrettante occasioni di riflessione sul cambiamento climatico nell’era dell’Antropocene.

Giorgia Severi  (Ravenna, 1984) Ha studiato restauro del mosaico e successivamente all’accademia di belle arti a Ravenna. Ha lavorato all’Università di Jaipur e in Australia dove per due anni ha collaborato con diverse comunità Aborigene. Nel 2015 partecipa alla Biennale di Venezia con l’evento collaterale “Country”. Il suo lavoro si concentra sul paesaggio naturale ed antropico, nella sua continua trasformazione geologica o per mano dell’uomo e sui paesaggi culturali, che l’artista intende come il risultato della relazione tra un popolo e l’ambiente in cui vive.

Giusy Pirrotta (Reggio Calabria, 1982) Il suo background comprende una formazione relativa alla pittura con anni di produzione e ricerca integrata a sperimentazioni scultoree e performative presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Frequenta Il Master in Fine Art presso il Central Saint Martin College of Art & Design. Ha ottenuto un dottorato teorico-pratico presso l’UCA - University for the Creative Arts, Farnham, sotto lo statuto dell’Università di Brighton. Oggi vive e lavora a Milano.

Sunmin Park (Seoul, 1962) Dopo aver studiato scultura all’Università Nazionale di Seoul, Corea del Sud, ha conseguito la laurea Meister Schüler con la Prof. Rosemarie Trockel alla Kunstakademie di Düsseldorf. Lavorando attraverso la minuziosa osservazione dei microscopi e della visione macroscopica del binocolo, l’artista sperimenta le cose che si estendono all’interno dell’area cieca dei sensi umani. Le domande di Park sulla dicotomia della natura e della civiltà assumono forme e media diversi che comprendono fotografia, video, disegno, installazione, pubblicazione e design.

Andrea Lerda (Cuneo, 1983) Storico dell’arte e curatore freelance. Ha collaborato con il CeSAC – Centro Sperimentale per le Arti Contemporanee di Caraglio, il CeSPeC – Centro Studi sul Pensiero Contemporaneo di Cuneo, l’Associazione Culturale Marcovaldo, la galleria Franco Soffiantino di Torino, Studio la Città di Verona e Lia Rumma a Milano. Dal 2018 collabora come curatore con il Museo Nazionale della Montagna di Torino.

Nicola La Porta (Prato, 1961) Ricercatore presso la Fondazione Edmund Mach (Trento). Nel suo lavoro si incrociano microbiologia, genetica vegetale, ecologia e sostenibilità.  

Ingresso gratuito con registrazione fino ad esaurimento dei posti
Organizzatore: Volvo Car Italia Spa
Tel.: 02/25551000
Web: www.volvocars.it/studiomilano